venerdì 18 settembre 2015

A metà del cammino....

Eccoci arrivati alla fine della nostra prima settimana di scambio!

Il primo bilancio, a caldo, di questa esperienza è difficilmente traducibile a parole:
una città complessa e affascinante, con grandi contraddizioni come tutte le metropoli, ma anche con grandissime opportunità ed aspetti interessantissimi.



Il cibo, tanto, variegato, occasione di incontro e conoscenza, a cui non si dice mai di no, anche quando ci sembra di essere come polli ripieni...



Le persone, accoglienti, desiderose di stabilire un contatto con chi arriva da tanto lontano e che, in qualche modo, rappresenta comunque un legame con una "madrepatria" che qui in Argentina ha contribuito per più del 60% alla sua formazione (ma ci sono cognomi che non siano italiani???)



La scuola, come le persone: aperta, inclusiva, orgogliosa della propria missione educativa (no se aprende si no hay alegría y felicidad, ci dice Carlos Riviello, il direttore generale della scuola), felice di accogliere per la prima volta un gruppo di studenti italiani in scambio (siamo sempre andati noi in Italia, per noi è un enorme piacere accogliere finalmente un gruppo di studenti italiani che vengono a visitarci, ci dicono sia Silvia Riviello che Ana Palermo, direttrice del Liceo).



Le escursioni: Balcarce e Mar del Plata, il ricordo di Fangio (ancora un legame e un ricordo del nostro paaese...), la estancia La Brava, il passato coloniale, l'immancabile asado, le interviste, la spiaggia, il porto, i leoni marini, il bagno di tre temerarie nell'oceano...



E da oggi iniziamo la seconda settimana, con altre avventure e altre relazioni!



Nessun commento:

Posta un commento